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Cresima - 5 Novembre

» Il vescovo Luciano ha conferito il sacramento della Cresima a 34 ragazzi della nostra comunità. (Per le foto rivolgersi alla segreteria dell'Oratorio con chiavetta usb).
Ultimo aggiornamento: 06-11-2017

Cresima - 5 Novembre
Cresima - 5 Novembre
Cresima - 5 Novembre

I catechisti hanno presentato al Vescovo il gruppo con un messaggio che ha rimarcato che la Cresima è “una tappa del cammino accanto Gesù, non un traguardo”:

“…. Questi ultimi mesi di preparazione con i ragazzi sono stati dedicati a conoscere meglio lo Spirito Santo, i suoi doni e come questi siano l’aiuto che il Padre ci dà per vivere la quotidianità, con le sue gioie e le sue fatiche.

Con l’intento di coinvolgere maggiormente i ragazzi nella riflessione su discorsi e argomenti spesso complessi, abbiamo provato ad addentrarci in ognuno dei 7 doni con attività di tipo esperienziale, anche a piccoli gruppi, per poter arrivare al significato di ogni dono attraverso lo scambio di idee ed emozioni.

Da oggi, però, diventerà una scelta di questi ragazzi farsi accompagnare dallo Spirito Santo accogliendo e usando al meglio i doni ricevuti, per scoprire la bellezza di essere testimoni gioiosi dell’amore di Cristo.

Infine per gettare le fondamenta di quella che noi catechisti confidiamo sia la strada da seguire, abbiamo concluso il percorso di preparazione alla S. Cresima riflettendo sulle parole che Papa Francesco ha rivolto ai cresimandi “Rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino… Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cose piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. GIOCATE LA VITA PER GRANDI IDEALI”.

E’ con questa convinzione che puntiamo al cuore dei nostri ragazzi, perché affidando i loro passi allo Spirito Santo e alla guida di Dio, sappiano crescere lasciandosi prendere per mano dal Signore e continuando, con la comunità, il cammino cristiano”.

I catechisti.

A nome dei genitori, Vincenzo Fiorentino ha ringraziato tutti con queste parole:

"Carissimi ragazzi, accompagnati dai catechisti e dai sacerdoti, avete camminato in questi anni, spinti in fondo da quello stesso desiderio di conoscenza che ardeva nel cuore dei primi discepoli: “Maestro, dove abiti?”.

Il “Venite e vedrete” pronunciato anche a voi da Gesù, vi ha condotto oggi fin qui, non alla meta del vostro andare, ma alla gioia di un nuovo inizio.

L’ha detto anche Papa Francesco: “La Cresima non è il Sacramento dell’arrivederci!”

Lo Spirito Santo che oggi avete ricevuto, Spirito che fortifica e rinnova, vi dia allora il coraggio dell’annuncio.

Gesù che vi ha chiamati per nome uno ad uno, ha un grande disegno su di voi: non tiratevi indietro, non rinunciate ad essere, nella quotidianità, le Sue mani, i Suoi piedi, le Sue labbra a partire dagli ambiti a voi più vicini: la famiglia, la scuola, il gruppo di amici, l’Oratorio.

Gesù vuole la vostra felicità e la vostra felicità sarà piena se sarete capaci di fidarvi e di affidarvi a Lui, di rendere vita i Suoi insegnamenti, allontanando da voi la tentazione dell’egoismo e del “così fan tutti”.

Simona, Cecilia, Luca, Grazia, Giovanna, Donata, don Alberto, don Francesco, a voi va la nostra sincera gratitudine per aver accompagnato i nostri figli nel cammino di catechesi.

Ammettiamolo. Oggi con i ragazzi l’operazione più difficile non è parlare, è farsi comprendere. E questo richiede pazienza nell’ascolto, impegno nell’esempio, testimonianza gioiosa della fede cristiana.

Grazie per averli invitati a mettersi alla sequela di Gesù, con la discrezione e la concretezza che ci insegna la pedagogia della soglia e dei gesti.

Perché si sa: i ragazzi vanno seguiti con grande rispetto e senza troppa invadenza, avendo la capacità di sostare sulla soglia della loro coscienza, mettendosi accanto a loro per aiutarli a costruirsi una scala di valori che riempia di senso le loro vite.

E per questo le parole da sole non bastano: occorre l’esperienza, l’eloquenza dei gesti, il potere dei segni.

Grazie, testimoni di Cristo senza mezze misure, grazie per aver accompagnato i nostri ragazzi all’incontro gioioso con il Signore."