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Consacrazione Diocesi a Maria - 13 Maggio

» Nel centesimo anniversario della prima apparizione della Madonna a Fatima, si è tenuto il pellegrinaggio diocesano dalla Basilica della Ghiara alla Cattedrale con la preghiera di consacrazione a Maria di tutta la nostra Diocesi fatta dal vescovo Massimo.
Ultimo aggiornamento: 15-05-2017

Consacrazione Diocesi a Maria - 13 Maggio
Consacrazione Diocesi a Maria - 13 Maggio
Consacrazione Diocesi a Maria - 13 Maggio

La nostra Unità Pastorale "Beata Vergine della Porta" ha partecipato al pellegrinaggio ed alla preghiera di consacrazione. Diverse persone sono giunte a Reggio con mezzi propri o insieme a don Francesco con la corriera organizzata dalla parrocchia.

Raduno con circa 5.000 persone davanti alla basilica della Ghiara, dove sono stati distribuiti i flambeaux, e poi, portando in processione la statua della Madonna Pellegrina e pregando col rosario, siamo arrivati in Piazza Prampolini, davanti alla Cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta.

Sul sagrato del Duomo, rivolgendosi alla Madonna, il vescovo Massimo ha pronunciato l'atto di consacrazione al Cuore immacolato di Maria:

"Consacriamo a te le nostre vite, le affidiamo a te. Non c’è differenza tra consacrarci e affidarci. Consacriamo: sappiamo che ogni istante della nostra vita trova la sua luce nel suo legame con l’Infinito, nel suo abbandono a Dio, nel riconoscimento della sua signoria. Ci affidiamo a te, perché tu ci accompagni sempre verso di lui.

Ti ringraziamo, Madre, per avere concesso alla nostra terra e alla nostra Chiesa il fiume ininterrotto di un popolo fedele, dai nostri padri fino a oggi, di averci donato la perseveranza della fede. La fede cristiana non è un’appartenenza gelosa, che si contrappone ad altre appartenenze. La vita cristiana è offerta a tutti gli uomini, è donata nel battesimo a coloro che per grazia vogliono aderire al corpo di Gesù sulla terra.

Continua, o Madre, a suscitare nella nostra terra e nella nostra Chiesa cristiani felici della propria fede, capaci di abbracciare la vita, di scrivere nuovi percorsi di testimonianza a Cristo, compagni pieni di speranza per tutti gli uomini. Aiuta tutti a comprendere che, quando la Chiesa chiama terribili delitti l’aborto o l’eutanasia, non vuole creare disperazione. Vuole invece aiutare gli uomini e le donne a difendersi dalle ideologie di morte che rendono cupo il cielo del nostro tempo. L’umanità ringrazierà la Chiesa per queste parole.

Fa’, o Madre, che abbiamo a ritrovare la strada della preghiera attraverso la recita frequente del santo rosario, attraverso la penitenza, che è accettazione di ciò che ancora non riusciamo a capire del disegno di Dio, attraverso l’adorazione eucaristica, attraverso il silenzio e la supplica. La partecipazione frequente ai sacramenti della riconciliazione e dell’eucarestia rafforzerà il nostro incontro con Dio e con i fratelli.

Sappiamo che una vita piena e luminosa ci sarà concessa soltanto oltre la morte, ma, Madre di misericordia, anticipa già in questo tempo i segni della vittoria: la fede, la carità, l’amore nelle famiglie, l’amore verso i poveri, icona della tua presenza, la vicinanza ai malati, a coloro che sono soli, disperati. Maria, che dopo l’annunciazione sei corsa da Elisabetta, aiutaci a correre, a uscire, a camminare fiduciosamente verso gli uomini che attendono il tuo Figlio.

Beatissima Madre, accogli questa preghiera con cui oggi consacro e affido a te tutta la Chiesa di Reggio Emilia – Guastalla, i sacerdoti, i diaconi, i nostri missionari in Paesi lontani, i religiosi, tutto il popolo di questa terra e, infine, anche la mia persona e il mio ministero.

Amen"

+ Massimo Camisasca